Marsala, Petrosino
Dall’arabo Marsa Allah (porto di allah), la città di Marsala, anche se non è il capoluogo di provincia, è considerata la prima città della provincia per numero di abitanti.
L’odierna Marsala ha un ricco patrimonio culturale con la presenza di testimonianze puniche, romane, normanne, arabe e spagnole, tra le quali sono di particolare interesse la necropoli di età punica, la Villa Romana con i suoi stupendi mosaici, il Batti stero cristiano e i resti della cinta muraria fatta edificare da Ruggero I.
La sua fondazione è strettamente legata a quella di Mozia, che nel corso della sua storia divenne un punto strategico per la città di Cartagine. Essa fu probabilmente interessata dalle esplorazioni dei mercanti-navigatori fenici, che si spinsero nel Medi ter raneo, poiché fu un punto d’approdo ed una base commerciale tra le più importanti.
L’importanza di Mozia cominciò a diminuire con la fondazione di Lilibeo, ma la sua distruzione risale nel 397 a.C. ad opera del tiranno di Siracusa Dionisio, che la conquistò e la distrusse.
Mozia torna alla luce ad opera di Giu seppe Whitaker, che nel 1875 iniziò nell’isola una vasta opera di scavi, rinvenendo numerosi reperti fenici, che sono oggi conservati nel museo omonimo, gestito dalla Fondazione a lui dedicata, che è anche la proprietaria dell’isola.
Ritornando a Marsala, essa è riconosciuta dal 1987 la capitale del vino per la presenza di numerose cantine, i cui prodotti, specie il vino Marsala a denominazione di origine controllata, sono esportati in tutto il mondo.
Marsala è toccata dalla linea ferroviaria Trapani-Castelvetrano, che attraversa la città ma non è all’altezza di un capillare servizio locale metropolitano come richiesto dai numerosi pendolari che la utilizzano. In passato il trasporto su ferro era utilizzato dalle numerose industrie vitivinicole che utilizzavano i carri cisterna per il trasporto del vino.
Per ciò che riguarda i servizi al turista disabile, il Comune di Marsala si è sempre dimostrato molto sensibile per garantire a tutti i disabili, turisti e non, servizi efficienti anche se l’attenzione non è mai abbastanza. In particolare il Comune ha previsto, per chi non preferisce le località balneari, la possibilità di usufruire della piscina comunale con l’ausilio di idonee attrezzature e di personale qualificato.
Tra Marsala e Mazara del Vallo si trova la città di Petrosino, anch’essa importante centro vitivinicolo. È un comune giovanissimo, perché è stato istituito nel 1980 anche se le origini di Petrosino risalgono al 1632, poiché il suo nome è legato a quello di Woodhouse, il cui stemma, riportato sul portale del Baglio omonimo, è divenuto simbolo della città.