Notizia del 03/12/2019

Giornata Internazionale della persona disabile

Oggi è la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità indetta dalle Nazioni Unite per riflettere sulle problematiche che riguardano i disabili, ma anche sulle loro enormi potenzialità che possono essere sfruttare al servizio della collettività.

In Italia emerge da un rapporto dell’Istat che sono oltre tre milioni le persone con disabilità, praticamente il 5,2% della popolazione e gran parte sono le persone anziane: quasi un milione gli ultra settantacinquenni, dei quali 990 mila sono donne.

Spesso si parla di disabilità, associandola alla mancanza di servizi all’accessibilità, alle barriere architettoniche che ancora impediscono la libera circolazione negli uffici, nei locali pubblici, nelle chiese, nelle strutture ricettive e nei siti turistici. Noi dell’associazione Ermes per quello che riguarda il turismo sociale in passato ce ne siamo occupati e continuiamo a occuparcene, facendo sentire la nostra voce quando è necessario e svolgendo quotidianamente e nel silenzio il nostro lavoro per cercare di dare il nostro piccolo contributo alla crescita civile di un territorio, come quello trapanese, che nella classifica del Sole 24 Ore risulta in 101° posizione su 107 province italiane censite per qualità della vita. Se la qualità della vita e dei servizi è scarsa per i normodotati, figuriamoci per le persone che vivono una situazione di disagio per motivi fisici o psichici.

Una classe politica davvero efficiente deve avere al centro del suo programma il miglioramento della qualità della vita dei cittadini che amministra, accantonando i fondi necessari a sostegno delle persone disabili. In questa direzione la legge di Bilancio 2020 prevede un accantonamento di 830 milioni per il prossimo triennio per portare avanti processi inclusivi a sostegno delle persone con disabilità.

Ritornando alle vicende del nostro territorio trapanese, lo scorso 1 dicembre, su proposta dell’avv. Tiziana Barone, garante della persona disabile per il comune di Trapani, si è svolta un’iniziativa molto lodevole che è stata la “Passeggiata in carrozzina”, in cui hanno partecipato diverse associazioni e i rappresentanti dell’amministrazione comunale, i quali si sono immedesimati nel problema, sedendosi sulle carrozzine e cercando di muoversi con la sedia a rotelle per meglio vivere le difficoltà che i disabili quotidianamente incontrano quando si muovono in città.

Dobbiamo riscontrare che negli ultimi tempi l’amministrazione comunale di Trapani ha avviato una serie di azioni che hanno permesso il miglioramento degli accessi pedonali con conseguente abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi, in particolare ultimamente nel tratto di fronte Villa Margherita. L’accessibilità nel territorio urbano è importante, perché a nulla serve parlare di servizi accessibili nelle strutture turistiche, e noi di Ermes come dicevamo ce ne occupiamo nella nostra attività quotidiana di promozione del turismo sociale in provincia di Trapani, se poi nel territorio urbano circostante l’inciviltà regna sovrana.

Sotto questo punto di vista si sta facendo moltissimo, ma occorre, innanzitutto, intensificare i nostri sforzi, affinché tutte le chiese cittadine siano rese fruibili ai disabili, perché attualmente non tutti i luoghi di culto sono accessibili con la carrozzina. Mi auguro che il vescovo di Trapani, anch’egli presente alla manifestazione, si faccia particolarmente interprete di queste esigenze.