Notizia del 14/04/2023

Terzo settore ed enti pubblici: opportunità condivise

Si è svolto lo scorso 14 aprile presso la Sala Perrera di via Libica a Trapani un interessante momento di formazione sul variegato mondo del Terzo settore e sulle nuove normative che hanno istituito il RUNTS ovvero il nuovo registro unico nazionale del terzo settore che sostituisce i vecchi registri nazionali finora in vigore.

L’importante giornata di studio è stata organizzata dall’Opificio territoriale in collaborazione e con il patrocinio del comune di Trapani, che ha voluto ribadire l’importanza che la figura dell’amministratore oggi richiede competenze gestionali e amministrative particolarmente qualificate alla luce del nuovo Codice del Terzo settore entrato in vigore nel 2017 con diversi adempimenti ma anche agevolazioni a beneficio di un settore che quasi sembra riduttivo definirlo terzo. Infatti, il ricco parterre di illustri relatori intervenuti nel seminario, ha ribadito la straordinaria importanza degli enti del terzo settore, soprattutto il ruolo rivestito durante gli anni bui della pandemia, che hanno costituito un faro per molti soggetti fragili, che hanno avuto nel lavoro straordinario dei volontari un supporto e un aiuto concreto per le varie fragilità che sono emerse in quel periodo abbastanza complicato per tutti.

Si è messo soprattutto in luce il rapporto che c’è tra gli enti del Terzo settore e gli enti pubblici, che non possono fare a meno l’uno dell’altro, perché entrambi condividono opportunità per garantire assistenza, protezione civile e inclusione sociale. In particolare, ci si è soffermati sulla natura dell’art. 55 della Riforma del Terzo settore, che prevede la co-programmazione e la co-progettazione, per realizzare importanti attività sulla base dei bisogni intercettati. Saper intercettare un bisogno, significa saper intercettare il finanziamento necessario per lo svolgimento delle attività.