Aggiornamenti e curiosità
Sono stati pubblicati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali le Linee Guida e il formulario del Programma "Vita Indipendente" 2016. Le Regioni ricevono 15 milioni di euro per favorire la progettazione degli Ambiti territoriali a sostegno della piena autonomia e della libera scelta delle persone con disabilità. Il Programma, pur non contando su molte risorse, aumenta il suo budget del 50%, tutto a favore di un aumento del numero delle sperimentazioni territoriali (è previsto un incremento del 50% dei territori interessati). Purtroppo la Vita Indipendente rappresenta ancora una sperimentazione, in quanto manca di una legge specifica di finanziamento, ma conta oggi su maggiori opportunità per inserirsi strategicamente nelle programmazioni del FNA e del FNPS e in stretta connessione con il prossimo decreto sul Dopo di Noi. E' necessario lavorare per far diventare la pratica della vita indipendente un pilastro nella definizione delle politiche di intervento dedicate alle persone con disabilità, almeno con pari dignità rispetto agli interventi di emergenza assistenziale, rafforzando la prevenzione ad ogni forma di discriminazione, di segregazione e di limitazione dell'autonomia e della libera scelta delle persone con disabilità, facendo partire gli interventi di sostegno e di accompagnamento già in età minorile. L'autonomia non può non partire dal libero accesso ai diritti di istruzione, di formazione e del lavoro.