Aggiornamenti e curiosità
L’AIRGEST, la società che gestisce i servizi dell’aeroporto di Birgi ci ha comunicato nei giorni scorsi i dati relativi al traffico dei turisti disabili che sono arrivati nel nostro aeroporto nell’anno 2016.
Anche se l’anno appena trascorso ha visto un calo per quello che riguarda gli arrivi dei passeggeri in genere, si parla di 1.493.519, che equivale ad un -5,9% rispetto al 2015; invece per quello che riguarda i turisti disabili si registra un incremento del 12% e questo ci fa ben sperare che il territorio della provincia di Trapani sia ancora di più accessibile nei confronti delle persone disabili, che per qualsiasi motivo si trovano costrette a chiedere assistenza speciale.
Dai dati forniti si evince che nel 2016 esattamente 4.858 persone hanno richiesto con o senza prenotazione un’assistenza speciale, che si suddivide in base al tipo di bisogno che ciascun individuo richiede; in particolare sono stati 150 non vedenti e ipovedenti, 12 persone con disabilità psichica, 114 non udenti e 4.582 persone con difficoltà motorie e quindi costrette a stare su una carrozzina. Abbiamo tenuto escluse dalla nostra indagine le persone che non possono percorrere lunghe distanze, ma che comunque possono salire e scendere le scale in autonomia (es. anziani, malati o semplici infortunati in via temporanea).
Negli ultimi anni, anche se da un lato è aumentata la consapevolezza da parte degli operatori economici sull’opportunità di adeguare dal punto di vista architettonico le proprie strutture ricettive, dall’altro, però, bisogna registrare, che non è aumentata la loro sensibilizzazione sull’opportunità economica e sociale su tale forma di turismo, che rappresenta un fenomeno in forte crescita e un settore dalle mille potenzialità che un territorio come il nostro, ricco di un patrimonio naturalistico, artistico e culturale unico, deve essere valorizzato e reso davvero d’eccellenza. Non basta sapere che rispetto al 2015 è aumentato, anche se di poco, il numero dei turisti disabili, è importante che vengano migliorati i servizi, che purtroppo, rimangono ancora carenti.
L’associazione Ermes molte volte ha sempre parlato dell’indotto economico di questa forma di turismo, che non è di nicchia, soprattutto in termini occupazionali, se solo si pensa che a livello europeo si parla di un bacino di utenza di 36 milioni tra disabili e soggetti con difficoltà motorie. A questo esercito di turisti bisogna quindi aggiungere gli accompagnatori, almeno uno per disabile, che nel 2016 in provincia di Trapani parliamo di circa 10 mila persone.
L’associazione Ermes continuerà ad avviare una propedeutica ed utilissima attività di sensibilizzazione degli operatori del settore, per arrivare, si spera in tempi brevi, ad un turismo che abbia realmente tutte le carte in regola per diventare una tappa autenticamente d’eccellenza.