Aggiornamenti e curiosità
Qualche giorno fa, alcuni operatori turistici hanno costituito un Comitato spontaneo per il monitoraggio e la salvaguardia dell’aeroporto di Trapani che pone in essere la finalità di sostenere la volontà dei cittadini trapanesi a volere fortemente che venga firmato da parte del commissario straordinario, nella persona del Dott. Francesco Messineo, l’accordo di co-marketing che di riflesso ha ad oggetto il rilancio dell’aeroporto “Vincenzo Florio”. Si rammenta che le rimostranze poste in questi giorni da parecchi cittadini di tutto il territorio riguarda, per l’appunto, il rifiuto da parte del commissario straordinario del comune di Trapani a non voler aderire al supporto dell’aeroporto di Trapani mediante firma di adesione al co-marketing.
“Le desordre regnait partout” direbbe Luigi XIV, ed oggi nel nostro amato territorio, in questo contesto storico, oggi più che mai, non lo possiamo permettere! Così, come non possiamo essere d’accordo sul fatto che Trapani diventi un Tribunale dove per motivi non condivisi dalla cittadinanza un giudice si metta a fare giurisprudenza.
L’associazione Ermes nasce con lo scopo principale di promulgare, tutelare e incrementare il turismo sociale in provincia di Trapani, questo pensato come scelta di valore da parte degli enti pubblici e privati nel creare occasioni di arricchimento culturale, di promozione e di valorizzazione delle risorse del territorio, ed anche sicuro stimolo al miglioramento delle strutture di accoglienza e dei servizi culturali a disposizione dei cittadini e dei viaggiatori con esigenze speciali. In ossequio, l’associazione Ermes ha organizzato nel territorio di Trapani eventi che hanno promosso e valorizzato anche il turismo accessibile, difatti, l’associazione Ermes rileva che questa forma di turismo non sia di nicchia, anzi, secondo alcuni dati pervenuti, un fenomeno che mobilita ogni anno circa 5.000 disabili su 1 milione e 500 mila passeggeri che transitano a Birgi, per non parlare degli accompagnatori che viaggiano insieme a loro. Dunque, sul piano economico, il turismo per le persone disabili assume una particolare rilevanza nel territorio poiché i disabili viaggiano, si divertono e quindi spendono come tutti gli altri.
“Dal commissario Maltese al commissario straordinario” sembra una fiction ma è pura realtà, così come diviene realtà il fatto che un aeroporto chiuso o che non funziona come dovrebbe, creerebbe un danno economico non indifferente al territorio di Trapani. Si ricorda altresì, che ad oggi il territorio di Trapani è considerato da vari giornali, dalla televisione e dai visitatori che vengono come un territorio ad altissima vocazione turistica.
Sappiamo benissimo che per parlare di turismo su un territorio prima dobbiamo parlare dei servizi ed è proprio per questo motivo che l’associazione Ermes onlus ha voluto fortemente partecipare alla manifestazione del tutto nobile organizzata dal Comitato spontaneo per il monitoraggio e la salvaguardia dell’aeroporto di Trapani, fin dalla prima ora, condividendone la “battaglia”.
“Per questo e per quello” l’associazione Ermes ha voluto contribuire raccogliendo le volontà dei cittadini tramite le firme sui moduli redatti ad hoc dal comitato de quo.
Ad oggi, l’associazione Ermes, grazie alla collaborazione dei propri soci e amici, ha raccolto circa 300 firme e giovedì mattina saranno consegnate al Comitato spontaneo per il monitoraggio e la salvaguardia dell’aeroporto di Trapani e di riflesso al commissario straordinario per dimostrare dunque che con dati e numeri alla mano NON ADERIRE ALL’ACCORDO DI CO-MARKETING E’ UN GRANDE ERRORE.
Una soluzione che può dirimere il timore del Commissario straordinario può essere quella espressa dai cittadini trapanesi, in altre parole, quella di destinare l’imposta di soggiorno versata in questi anni dalle varie strutture ricettive e pararicettive del territorio al comune di Trapani “per fini turistici”, al supporto dell’aeroporto “Vincenzo Florio”.
E se anche in questo caso il timore del commissario dovesse averla vinta, allora che si dimetta lasciando il posto a qualcuno più sereno!