Notizia del 28/11/2017

Aggiornamenti e curiosità


La misura è colma!


La misura è colma!

In data odierna si è riunito eccezionalmente il Consiglio Direttivo dell'associazione Ermes per discutere della grave situazione in cui versa Trapani in questo momento. Purtroppo si è pure messa la classifica pubblicata in questi giorni redatta dal servizio statistica dell'Università La Sapienza di Roma, che ha relegato "impietosamente" la provincia diTrapani all'ultimo posto per qualità della vita.

 

Ebbene noi non ci stiamo a questa situazione e prendiamo posizione pubblicando il testo di una lettera che abbiamo inviato al Prediente della regione Musumeci, affinché finalmente prenda atto di quello che succede in questa città, perché la misura è ormai colma.


Pregiato Presidente della Regione Sicilia, nella persona dell’On. Nello Musumeci, con la presente per chiederLe di dar seguito all’hashtag “diventerà bellissima” che per giorni, settimane, mesi, ha invaso le bacheche dei social dandoci speranza di un giusto seguito e di un glorioso futuro per la nostra Sicilia, e per la parte che più ci compete, per la nostra amata terra Trapani.

Lo sviluppo di un territorio e la crescita di una comunità si misurano sulla capacità di definire e promuovere processi di inclusione sociale, in grado di garantire la partecipazione attiva e l’accesso a tutte le opportunità al maggior numero di persone, a cominciare da quelle che appaiono a rischio di esclusione e di emarginazione. Inoltre, appare evidente che il lavoro rappresenti, soprattutto nei momenti di crisi, il più importante obiettivo sociale e che, pertanto, la ricerca e la programmazione di strumenti che favoriscano l’occupazione, risulti uno degli impegni prioritari di una comunità, soprattutto attraverso modalità che comprendano la presa in carico da parte dell’intera comunità e la personalizzazione di un intervento mirato alla risoluzione del problema, considerato nella sua complessa articolazione, anche con l’implementazione di piani individualizzati. Resta inteso che la ricerca di lavoro e di occupazione devono coincidere con un’analisi dell’offerta del territorio, in base alle evidenti dinamiche di sviluppo. Con questa chiave di lettura, il turismo appare, al momento e nell’immediato futuro, un settore in grado di garantire sviluppo e crescita occupazionale, non solo per le predisposizioni naturali del territorio della provincia di Trapani, per la presenza di beni naturali e architettonici di assoluta unicità che comprendono coste e riserve marine, parchi archeologici e borghi, siti storici e culturali tra i più interessanti e variegati, ma anche in conseguenza di una serie di investimenti strategici come lo scalo aeroportuale di Birgi, con la forte presenza del vettore Ryanair, il riassetto degli scali portuali di Trapani e Marsala e la costante presenza di eventi legati agli sport marini di eccellenza e alla terra, come il festival del cous cous di San Vito Lo Capo.  Certamente siamo di fronte a segnali confortanti ma che, per diventare sistema e assicurare sicuro sviluppo al territorio, hanno bisogno di consolidare alcuni punti chiave che, allo stato attuale, appaiono molto fragili: soprattutto l’assenza di una cultura del “bene comune” che parta dal riconoscimento delle identità storiche e antropologiche condivise e trasformi una serie di attività frastagliate in una “comunità cooperativa”, capace di comprendere obiettivi comuni e di valorizzare tutte le risorse esistenti. Ecco, dunque, il ruolo del turismo sociale o solidale: quello di ricercare un turismo relazionale, fortemente legato al contesto locale e trasversalmente in grado di attrarre tutti i settori dello sviluppo e, al contempo, di favorire l’inclusione di tutti i gruppi appartenenti alla comunità, creando occasioni e possibilità, sia come fruitori che come operatori, per le persone disabili, le donne, gli anziani, i giovani e gli studenti, le famiglie con difficoltà economica e sociale.

Su queste premesse nasce l’associazione Ermes onlus che pone le fondamenta nello scopo  principale di promulgare, tutelare e incrementare il turismo sociale in provincia di Trapani. Questo pensato come scelta di valore da parte degli enti pubblici e privati nel creare occasioni di arricchimento culturale, di promozione e di valorizzazione delle risorse del territorio, ed anche sicuro stimolo al miglioramento delle strutture di accoglienza e dei servizi culturali a disposizione dei cittadini e dei viaggiatori con esigenze speciali. Però, sulla nostra Trapani oggi nasce un grande problema che si può racchiudere in una semplice frase “Le desordre regnait partout” in cui l’autore quale re Sole lascia lo scettro al commissario straordinario Dr. Francesco Messineo che razionalmente o non ha posto in atto una serie di comportamenti che stanno facendo diventare la nostra Trapani una città con la t… miniscula. Difatti, tali atteggiamenti si sono manifestati principalmente, negando la pulizia della città, negando la partecipazione del comune di Trapani all’accordo di co-marketing che di riflesso ha ad oggetto il rilancio dell’aeroporto “Vincenzo Florio” e negando per ultimo, per mezzo di atto di recesso, la partecipazione del Comune di Trapani al Distretto Turistico della Sicilia occidentale in cui il lo stesso comune di Trapani era tra i soci fondatori. Insomma, in altri termini, il commissario straordinario sta negando alla città di Trapani quale territorio rappresentativo della Sicilia occidentale, la libertà di crescita e di sviluppo.

 

Pertanto sulla base di dette considerazioni che oggi fanno parte integrante delle testate giornalistiche locali, della televisione e dei commenti dei cittadini come se fosse una vera e propria soap opera “le avventure del commissario straordinario”, si CHIEDE a grande voce che venga rimosso il Dr. Francesco Messineo dall’incarico di commissario straordinario prima che sia troppo tardi per la nostra amata Trapani.                                                                                         Noi cittadini trapanesi rimasti nella nostra terra, noi cittadini trapanesi che siamo rimasti a cercare un lavoro dove lavoro non c’è, noi cittadini trapanesi che soffriamo a vederci gli ultimi d’Italia, noi cittadini trapanesi che abbiamo investito nella “crescita” del nostro territorio, noi cittadini trapanesi che ancora andiamo a votare e confidiamo, ancora, nel potere della democrazia e nel valore della “vox populi” CHIEDIAMO NOI TUTTI un forte intervento da parte della S.V. affinchè  possa fare da intermediario con il Ministero dell’Interno ai fini della rimozione del commissario straordinario Dr. Francesco Messineo e aiutare Trapani quale territorio rappresentativo della Sicilia Occidentale a diventare “bellissima”.

 

 

Il Consiglio Direttivo:

Giuseppe Puglia (Presidente)

Pasquale Guarnotta (Vice Presidente)

Salvatore Fabrizio Contorno (Segretario)